Pretty Little Liars, Hanna e Alison nei piani dell’autrice

Un omicidio di Alison per mano di Hanna: questa era una delle storyline che l’autrice di Pretty Little Liars aveva pensato di implementare. Ma andiamo con ordine. Il teen drama di Freeform ha debuttato in tv nel 2010. Nel giugno del 2017, dopo sette stagioni all’attivo, la serie chiuse i battenti.

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PLL ha appassionato per anni milioni di fan in tutto il mondo. Per l’intera durata della serie i seguaci hanno elaborato teorie, fatto le più strampalate congetture e hanno seguito con passione tutti gli episodi e le varie peripezie. Nel corso degli anni i produttori hanno tentato più volte di sfruttare il marchio proponendo remake e spinoff.

Dopo i fallimentari tentativi con Ravenswood e The Perfectionists ha riscontrato un discreto successo il reboot Pretty Little Liars: Original Sin di HBO Max. La serie, firmata da Roberto Aguirre Sacasa (creatore di Riverdale), tornerà presto con una seconda stagione.

Ma torniamo alla serie principale e alla notizia di apertura. Come riportato dal portale PopBase infatti la scrittrice dei romanzi da cui è tratta la serie aveva un piano iniziale differente rispetto alla stesura finale. Sara Shepard ha infatti rivelato che voleva inserire in Pretty Little Liars una storyline che prevedeva l’omicidio di Alison per mano di Hanna.

Il motivo di questo gesto estremo della Marin (che nella serie ha il volto di Ashley Benson) è legato al bullismo che la ragazza ha subito dalla sua amica nel corso degli anni. Ricordiamo infatti che la DiLaurentis era solita insultare fisicamente Hanna, dandole del ‘maiale’ e facendo battute sul suo peso.

Questo “bullismo implacabile” avrebbe portato la Marin a eliminare fisicamente la sua amica. Sappiamo che le cose sono andate in maniera totalmente diversa. Alison scompare nel nulla dopo essere stata stalkerata per diverso tempo da A-.