Le parole di Artem

Artem è uno dei protagonisti di Mare Fuori. Nella serie campione di visualizzazioni l’attore di origine ucraina interpreta il ruolo di Pino ‘o pazz, uno dei detenuti dell’IPM. Un ruolo intenso che, grazie alle sue doti recitative, ha conquistato il cuore dei telespettatori.

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Da qualche anno ormai i telespettatori hanno potuto assistere a un forte cambiamento del suo personaggio. Grazie all’amore di Kubra infatti Pino ha iniziato a tenere a bada quella follia e quell’imprevedibilità che ha caratterizzato la sua personalità soprattutto nelle prime stagioni.

Nel corso della puntata di martedì 23 gennaio, Artem è stato ospite de Le iene dove ha portato in scena un intenso monologo in cui ha anche dato qualche dettaglio sulla sua storia.

Questa vita mi sembra proprio un film di cui tu sei il creatore. Con l’unica differenza che sul set cinematografico tu puoi permetterti di sbagliare la battuta perché tanto hai altri ciak e quindi si può rifare la scena. Nella vita invece spesso non funziona così. Nella vita se sbagli, paghi. Alcuni errori commessi non vengono più perdonati. Alcune parole pronunciate non tornano più indietro“, racconta.

Artem di Mare Fuori ha poi parlato della sua vita prima del successo. “Sono cresciuto in un quartiere a nord di Napoli, in un contesto culturalmente povero e difficile, a volte pericoloso. Ho dovuto resistere a tante tentazioni, attraversare tante tempeste e spesso la realtà si è confusa con i miei sogni. E quando sei nella tempesta il tempo continua a scorrere. All’improvviso ti rendi conto che non sei più un ragazzino, che stai diventando un uomo e devi iniziare a fare delle scelte“, ha raccontato.

Le parole di Artem di Mare Fuori

Conosco il dolore, quello di avere due genitori separati, quello di crescere senza un padre. E fa male quando nel momento di difficoltà non hai i tuoi fratelli al tuo fianco“, ha poi aggiunto l’attore.

Ma sapete cosa fa ancora più male? Continuare a vivere la vita senza un sogno. Non esprimere il proprio potenziale. Svegliarsi la mattina e restare nel buio. Non importa se hai 20, 30 o 50 anni. Non è mai troppo tardi. Ogni giorno della tua vita può essere quello giusto per iniziare a creare qualcosa di bello, per portare la luce nel mondo, per mostrare gentilezza, comprensione, amore e perdono verso il tuo prossimo“, fa notare l’interprete di Pino.

Perciò anche se oggi senti di vivere un inferno, affrontalo col sorriso perché non sarà la tempesta a definirti ma il modo in cui reagisci alla tempesta che dirà al mondo tu chi sei“, conclude tra gli applausi Artem. Qui di seguito il video del suo intervento.