Il racconto di Kim Rhodes

Kim Rhodes ha tessuto le lodi del suo ex collega Dylan Sprouse. I due attori hanno lavorato insieme in una delle serie cult di Disney Channel. Parliamo ovviamente di Zack e Cody al Grand Hotel, sitcom che vedeva due piccolissimi gemelli Sprouse vivere all’interno di un prestigioso hotel.

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Nello show la Rhodes interpretava il ruolo di Carey, madre dei ragazzi che lavorava come cantante nella lounge dell’albergo. I tre condivisero il set per tre stagioni e un totale di 87 episodi fino al 2008. A distanza di quindici anni dal finale di serie l’attrice è tornata a parlare di quel periodo e ha svelato un aneddoto che riguarda Dylan.

In un’intervista rilasciata al podcast Back to the Best, Kim ha ricordato uno dei suoi momenti preferiti sul set che vedevano Sprouse tra i protagonisti. Nel periodo in questione la donna era incinta di sua figlia e ha raccontato che Dylan si è rifiutato di dire una battuta su quanto fosse in carne all’epoca l’attrice.

“Continuava a saltarla – ha ricordato Kim Rhodes – Era tipo nel mezzo di un pezzo di dialogo, quindi continuava a saltare questa battuta e a saltarla e a saltarla e a saltarla“.

L’attrice ha poi raccontato che uno dei produttori esecutivi dello show affrontò Dylan Sprouse, che all’epoca dei fatti aveva 15 anni, sulla questione. Il produttore tentò di convincere il giovane interprete a ripetere la battuta, ma Dylan si oppose fermamente.

“Ha detto: ‘Non mancherei di rispetto a nessuna donna in quel modo, figuriamoci a questa donna. Scrivi qualcosa di divertente e io lo dirò’. Questo è il mio ometto. Sono entrambi i miei piccoli uomini“, ha raccontato Rhodes.

In una vecchia intervista di qualche anno fa Kim aveva svelato in che rapporti era con i gemelli Sprouse. “Noi ci ricordiamo quello che abbiamo fatto, ci conosciamo bene, se ci incontrassimo non esiterei un singolo momento ad abbracciarmeli forte forte e a commuovermi per loro. Però no, non siamo in contatto ogni giorno, anzi. Voglio loro un bene infinito e saranno per sempre nel mio cuore“, raccontò.