Il regista di One Piece ricorda il primo giorno di Inaki Godoy sul set
Marc Jobst, uno dei registi della prima stagione di One Piece, ha ricordato il primo giorno sul set di Inaki Godoy nei panni di Luffy
Il primo giorno di Inaki Godoy
Come è stato il primo giorno sul set di Inaki Godoy? Ne ha parlato il regista di One Piece Marc Jobst in un’intervista rilasciata a ComicBook. Jobst ha ricordato il giorno in cui Godoy ha messo piede sul set nei panni di Monkey D. Luffy pensando fosse perfetto in quel ruolo.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Quello che non avevate ancora visto è la fotografia di Luffy quando è uscito dalla roulotte. Prima di vedere uscire quei tre (Godoy, Mackenyu ed Emily Rudd, ndr) stavo pensando ‘sì, fantastici, forse un po’ di lavoro sui capelli di Nami, forse un po’ troppo rossi e tutto il resto’ – ha raccontato – ma quando li ho visti ho detto ‘Wow, sono fantastici’“.
“Fu come se tutti gli Studios di Città del Capo si fossero ammutoliti. È stato come dire: ‘Oh mio Dio, abbiamo la nostra serie qui’ – ha aggiunto il regista – Sembrava al 100% nella parte. E naturalmente ha una tale energia, un tale umorismo, un tale calore e un tale amore. Quando metti insieme tutte queste cose in quel costume e le storie che stai per raccontare, è come se dicessi: ‘Dove sono le telecamere? Cominciamo’“.
Inaki Godoy aveva perciò convinto Marc Jobst già al suo primo ingresso sul set. Per l’attore messicano non si tratta del primo ruolo importante in una serie tv. Prima di approdare nel live action, l’attore aveva già lavorato in altri progetti. Uno dei più recenti si tratta Che fine ha fatto Sara, mystery drama targato Netflix.
E qualche giorno fa è emerso sul web anche il presunto cachet che Godoy avrebbe conquistato per il ruolo di Luffy. econdo il sito Showbizgalore Inaki ha guadagnato circa 320mila dollari a episodio. Se la matematica non è un’opinione, con una stagione composta da 8 puntate l’attore si è portato a casa circa 2 milioni e 560 mila dollari!
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Un cachet che potrebbe crescere ulteriormente con la seconda stagione, già ufficialmente confermata da Netflix.