Arrestato per molestie il produttore di Arrow e The Flash Andrew Kreisberg

Vanity Fair ha appreso da poco che a marzo il produttore di Arrow, The Flash, Supergirl e Legends of Tomorrow Andrew Kreisberg è stato arrestato per palpeggiamento, in seguito a un presunto incidente risalente a maggio 2022.

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Secondo documenti giudiziari ottenuti dalla rivista, l’incidente è avvenuto a Pleasantville, New York, durante un bar mitzvah. Una donna, amica della moglie di Kreisberg, aveva riferito alla polizia che quest’ultimo si era avvicinato a lei.

Mentre stava mangiando e si stava godendo la festa, si era ritrovata le braccia dell’uomo attorno alla vita. In un attimo il produttore l’aveva afferrata con forza e le aveva strusciato addosso le parti intime.

Resasi conto della situazione, la donna si era liberata immediatamente dalla stretta, urlandogli contro di togliersi di dosso, per rifugiarsi poi sconvolta in bagno.

Un’altra persona presente alla festa aveva dichiarato in una testimonianza che la donna aveva raccontato dell’incidente in lacrime, profondamente scossa da quanto accaduto.

Andrew Kreisberg si è consegnato alla polizia il 23 marzo. Ha pagato la cauzione ed è stato incriminato prima di essere rilasciato. Successivamente, è comparso davanti a un giudice l’8 agosto.

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In questa occasione gli è stata concessa una sospensione in contemplazione dell’archiviazione (ACD). Si tratta di un accordo per rinviare il caso, con l’intenzione di archiviare le accuse a condizione che Kreisberg si attenga alle condizioni imposte dal tribunale, compresa la terapia psichiatrica.

Un portavoce dell’Ufficio del Procuratore del Distretto della Contea di Westchester ha confermato a EW che il caso rimane aperto. Ha, però, precisato che un ACD non è considerato una condanna né un’ammissione di colpa.

L’avvocato di Andrew Kreisberg, Stacey Richman, ha sostenuto la sua innocenza con Vanity Fair, affermando che il suo cliente è “incompreso” in quanto “un individuo neurodiverso che è socialmente impacciato“.

Il produttore di Arrow e The Flash era già finito sotto indagine alla Warner Bros dopo che nel novembre 2017 erano venuti alla luce alcuni suoi presunti comportamenti non professionali e molesti sul luogo di lavoro.

Dopo un’iniziale sospensione, WB aveva licenziato Kreisberg, il quale si è sempre dichiarato innocente.