Il racconto di Iñaki Godoy

Per Iñaki Godoy è stato tutt’altro che facile vestire i panni di Monkey D. Luffy in One Piece. L’attore messicano è il protagonista del live action targato Netflix di uno dei più famosi anime degli ultimi anni. La storia del pirata con il cappello di paglia e la sua ciurma di pirati alla ricerca del tesoro di Gold Rogers ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo.

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Anche la versione seriale ha in pochi giorni ottenuto un enorme successo ed è stata promossa a pieni voti anche dagli appassionati del manga, di solito molto severi nel giudizio. La prima stagione dello show ha raccontato la nascita della ciurma di Cappello di Paglia e il suo sogno di diventare un giorno il re dei pirati. In una recente intervista rilasciata per Teen Vogue, registrata prima dello sciopero SAG-AFTRA, Godoy ha parlato delle scene più difficili che ha girato all’interno della serie.

Se non hai ancora terminato la visione della prima annata, ti consigliamo di non proseguire con la lettura. Potresti infatti imbatterti in qualche piccolo spoiler! L’attore ha parlato di una delle scene di azione più turbolente della stagione, che include il personaggio di Buddy il Clown.

Quando ho girato sott’acqua, anche quello è stato davvero difficile – ha ammesso Iñaki GodoyAprivo gli occhi e c’erano i sommozzatori con le telecamere che mi riprendevano! E io dovevo recitare! Sott’acqua. Oh wow, è stato qualcosa di nuovo! La scena subacquea è stata piuttosto dura, fisicamente, perché l’acqua era gelida. Ma non è stata la scena più difficile da girare“.

Eppure per l’interprete di Rubber non è stata questa la scena più difficile da girare della prima stagione. Il ciak più complicato riguardava invece un momento che ha condiviso con il personaggio di Koby e che risale alle prime puntate.

Per me, la cosa più difficile da filmare… C’era una scena con Koby su un gommone, in cui parlavamo di sogni e del fatto che lui volesse diventare un marine. Quella scena, in particolare, è stata una delle prime che ho girato“, ha ammesso Godoy.

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Era una scena molto importante, perché Luffy ha a che fare con i sogni. Sapevo quindi che dovevo fare bene questa scena. È questo il senso del personaggio. E ci sono molte cose che ho fatto in quella scena all’inizio e che ho cambiato. Ho fatto le prove per quella scena con il mio regista e credo che abbia funzionato abbastanza bene. Ma è stato sicuramente un processo arrivare al punto. Non è solo una palla di energia. È una palla di energia che ascolta“, ha raccontato.