Nicholas Galitzine e Taylor Zakhar Perez sulle scene di intimità in Rosso, bianco e sangue blu
I protagonisti di Rosso, bianco e sangue blu (Nicholas Galitzine e Taylor Zakhar Perez) sulle scene di intimità del film
Parlano Nicholas Galitzine e Taylor Zakhar Perez
Nicholas Galitzine e Taylor Zakhar Perez sono pronti a conquistare il pubblico. È uscito l’11 agosto su Prime Video la nuova commedia romantica Rosso, bianco e sangue blu. Il film, ispirato all’omonimo libro scritto da Casey McQuiston, racconta la storia d’amore di Alex e Henry.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaIl primo è il figlio del Presidente degli Stati Uniti, il secondo è il principe inglese e futuro re del Regno Unito. Da un incidente diplomatico, in cui si evidenzia tutto il loro astio reciproco, nascerà però una forte amicizia prima e un innamoramento poi. Consapevoli delle posizioni che ricoprono, i due dovranno inizialmente frequentarsi di nascosto per evitare scandali.
Protagonisti di quella che molti definiscono come la commedia d’amore dell’estate 2023 saranno due volti noti al pubblico. Nicholas Galitzine ha di recente ottenuto la popolarità grazie al ruolo di protagonista in Purple Hearts, film Netflix. Taylor Zakhar Perez ha ottenuto molto successo grazie al ruolo di Marco nella saga di The Kissing Booth.
In Rosso, bianco e sangue blu ci saranno molte scene di intimità tra i due protagonisti. Nel corso di un’intervista rilasciata a GQ Galitzine e Perez hanno svelato qualche dettaglio su cosa accadeva sul set durante quei momenti.
“Ci sono così tante coreografie per le scene di sesso“, ha ammesso Zakhar Perez. “È una cosa pazzesca essere intimi in quel modo con un amico – ha aggiunto Nicholas – E vogliamo che la gente si innamori di questi personaggi, perché il loro amore deve essere reale“.
“Le nostre guardie sono state abbassate durante le prove“, ha poi dichiarato Taylor. E al momento dello stop alle riprese, ricorda Galitzine, partiva in automatico una battuta di uno di loro. “Uno di noi diceva qualcosa di stupido, tipo: ‘Lasciami!’“, ha svelato.
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“C’è un gioco di prese in giro che non sfocia mai nella cattiveria, e questa è stata una dinamica piacevole di cui far parte – ha poi dichiarato Robbie Taylor Hunt, l’intimacy coordinator del film – Ma si sono anche trattati come colleghi e co-creatori in un modo davvero piacevole e collaborativo“.