Nicole Wallace sulle scene hot con Gabriel Guevara

Nicole Wallace e Gabriel Guevara non si sono di certo risparmiati per È colpa mia. Il teen movie targato Prime Video ha conquistato il pubblico per l’intensità della storia d’amore tra i due protagonisti, Nick e Noah. La loro storia nasce quando quest’ultima si trasferisce con sua madre nella grande villa del nuovo marito della donna.

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L’uomo ha a sua volta un figlio, Nick, con cui Noah vive un rapporto conflittuale. Il ragazzo si presenta in un determinato modo ma nasconde una vita segreta fatta di eccessi e di atti pericolosi. Le loro divergenze li avvicineranno pian piano e daranno vita a un’irrefrenabile passione.

All’interno del film troviamo pertanto diverse scene vietate ai minori tra i due attori. Ma come è stato girare questi momenti ad alto tasso erotico? Lo ha raccontato Nicole Wallace nel corso di una recente intervista rilasciata a Esquire Spagna. L’attrice ha rivelato di non aver riscontrato particolari difficoltà nel girare le scene in questione.

“Pensavo che sarebbe stato qualcosa che mi avrebbe preoccupato di più, ma poi nella situazione e con l’intimacy coordinator è andato tutto bene – ha raccontato, che ha però sottolineato – È vero che alla fine sono ancora diretta da un uomo, anche il 70% del cast è maschile, e ci sono cose che devono ancora essere cambiate, perché ho vissuto alcune situazioni di disagio“.

“Ma credo che sia successo anche a Gabriel [Guevara], il mio partner. È inevitabile avere due adolescenti al loro primo lavoro. Ma mi hanno fatto sentire molto bene durante le riprese, conosco Gabriel da quattro anni e mi sono concentrata molto sul tentativo di renderlo il più realistico possibile, perché è una fiction e ha il suo lato irreale“, ha spiegato la Wallace.

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Qualche giorno fa anche Guevara ha raccontato in un’intervista a GQ come si è sentito a girare questi posati. “Ho preso tutto con abbastanza calma. È vero che le prime volte si è più nervosi, ma poi ti rendi conto di cosa devi fare, che c’è un team alle spalle, qualcuno responsabile… Era tutto molto ben controllato“, ha confessato.