Mare Fuori 4, ancora problemi sul set: il racconto del regista
Ancora problemi sul set di Mare Fuori 4 a causa della presenza del pubblico: il regista fa una richiesta ai fan
Un nuovo racconto dal set di Mare Fuori 4
Le riprese di Mare Fuori 4 proseguono con non poca fatica. Da metà maggio ha ufficialmente riaperto il set della serie e il cast è tornato nelle location che ospitano ormai da anni le avventure dei detenuti dell’IPM. Quest’anno però i protagonisti non sono gli unici a essere presenti sul set.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaOgni giorno il Molo San Vincenzo è preso d’assalto da decine di fan appollaiati dinanzi ai cancelli che delimitano la base navale della Marina Militare di Napoli. I fan restano anche per ore lì davanti in attesa di veder passare, anche solo per un istante, i propri beniamini. Questo ha però provocato dei problemi alla produzione dello show.
Come raccontato dal regista Ivan Silvestrini infatti, le riprese sono state momentaneamente interrotte più volte a causa delle urla di alcuni seguaci dello show. “Oggi stavano girando una scena delicata con Domenico Cuomo (alias Cardiotrap, ndr) e le vostre grida ci hanno costretto a interrompere il ciak – ha raccontato – Magari è l’effetto dei primi giorni, spero“.
Con il passare delle settimane però le cose non sembrano cambiare. Nelle ultime ore il regista e i protagonisti sono stati ospiti del Best Movie Comics and Games. Nel corso di un panel Silvestrini ha condiviso un aneddoto legato alla difficoltà di portare a termine le riprese degli episodi di Mare Fuori 4. “A volte giriamo con due unità. È successo che questa stava girando in una piazza con 200 persone, applaudivano ad ogni ciak – ha dichiarato – Nel frattempo io ero su una scena molto delicata in un bar, veniva interrotta da applausi. Ho dovuto implorare il pubblico: se vi piace Mare Fuori, lasciatecela fare!“.
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Il regista ha poi aggiunto ulteriori dettagli sul successo della serie e su quando si è accorto del successo mediatico ottenuto. “Mi sono reso conto del fenomeno mentre giravamo la terza stagione: siamo stati assediati dal pubblico. Per un regista non è una cosa che succede tutti i giorni”, ha dichiarato.