Presentato il musical di Mare Fuori

Il musical tratto da Mare Fuori è ora una realtà. La notizia era esplosa qualche giorno fa sul web e aveva trovato parziale conferma anche dalla voce del produttore della serie, Roberto Sessa. “Siamo stati approcciati da una società privata che si occupa di musical – aveva raccontato il produttore di Picomedia – è previsto un incontro in questi giorni insieme alla Rai. Valuteremo e capiremo se è compatibile con la serie. Nel caso, comunque, saranno cose che arriveranno tra qualche tempo, non nell’immediato“.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

A riportare il rumor è stato il magazine Chi che parlò di un coinvolgimento dell’attore Alessandro Siani. “L’attore e regista ha acquisito, insieme con un amico imprenditore, i diritti per portare a teatro lo show nato dalla serie TV dei record Mare Fuori. Il debutto è previsto a Natale“, si leggeva tra le pagine del settimanale. Nelle scorse ore è stato confermato ufficialmente che la serie passerà dalla tv al teatro.

Il musical di Mare Fuori arriva al Teatro Brancaccio di Roma dal 27 febbraio al 10 marzo 2024. La direzione artistica sarà curata da Siani e il progetto sarà impreziosito dalla presenza di due attori del cast della serie originale. Stiamo parlando di Antonio Orefice, che nello show ha vestito i panni di Totò, e di Enrico Tijani, Dobermann dalla terza stagione.

“Volevamo portare questa meravigliosa storia che racconta una realtà cruda di Napoli ma che è molto altro e grazie al cast di Mare Fuori ci buttiamo in questa nuova sfida musicale, anche con le canzoni originali della serie“, ha sottolineato Alessandro Siani come riportato da La Repubblica.

Intanto proprio in questi giorni il cast della serie è tornato sul set per le riprese della quarta stagione. Ogni giorno le location che ospitano i ciak sono letteralmente prese d’assalto da fan e da curiosi che sperano di incontrare qualcuno dei propri idoli.

Leggi anche la trilogia di Roe: tutto sui romanzi di Daninseries

Ogni avvistamento, anche quello più irrilevante sulla carta, finisce al centro di dibattiti e di teorie