Gabriel Basso, prima di The Night Agent era apparso in una puntata di iCarly

Ricordate Gabriel Basso in iCarly?

Avete avuto quella strana sensazione di conoscere già Gabriel Basso prima di vederlo in The Night Agent? Probabilmente la vostra intuizione è tutt’altro che sbagliata. Dallo scorso 23 marzo l’attore statunitense sta vivendo un momento di forte popolarità derivato dalla serie Netflix.

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Lo show, che lo vede protagonista nei panni dell’agente dell’FBI Peter Sutherland, sta riscuotendo un enorme successo in tutto il mondo. Un boom talmente forte che, dopo pochi giorni dalla data d’uscita, The Night Agent è stato già ufficialmente confermato per una seconda stagione. In attesa di scoprire cosa accadrà a Peter nella nuova missione diamo però un’occhiata al cv del suo alter ego.

Perché quella di The Night Agent non è stata per Basso la prima prova da interprete. In carriera aveva avuto piccoli ruoli visto che il suo debutto sullo schermo è avvenuto nel 2007, quando aveva circa 13 anni. Tra i vari progetti che lo hanno visto impegnato ce n’è uno che, sicuramente, avrà fatto scattare i vostri ricordi di infanzia/adolescenza.

Molti di voi avranno forse riconosciuto Gabriel Basso in una puntata della seconda stagione di iCarly, popolare sitcom targata Nickelodeon. L’episodio in questione si intitolava “iLook Alike” e Basso interpretava uno dei sosia che vennero assunti da Carly, Sam e Freddie per far credere a Spencer, il fratello della protagonista, di essere in casa.

In realtà i tre avevano organizzato di andare a vedere, di nascosto e alle sue spalle, un incontro di wrestling. Ma questo non è l’unica serie tv che ha visto Gabriel nel cast prima di approdare in The Night Agent.

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Tra i suoi ruoli vi segnaliamo anche quello di Martin Read in Super 8, film targato JJ Abrams. Per il futuro di Basso c’è però spazio, al momento, solo per la seconda stagione dello show Netflix che gli ha permesso di ottenere enorme popolarità.

“Si preoccupa per le persone e quindi la sua aggressività è motivata da qualcosa di sano piuttosto che dall’ego o da qualcosa di violento – ha dichiarato – È questo che lo distingue: non vuole fare del male a nessuno, ma è disposto a farlo per proteggere ciò che ama e ciò che è oggettivamente giusto“.