Omar Ayuso parla del suo ritorno in Elite
Omar Ayuso su Elite: “Ho lasciato la serie senza intenzione di tornare. È stato uno dei più complessi e importanti della mia vita”
Le parole di Omar Ayuso
Omar Ayuso non avrebbe mai pensato di ritornare in Elite. L’attore, che interpreta il ruolo di Omar sin dal primissimo episodio, ha lasciato il teen drama Netflix al termine della quinta stagione. Nelle scorse settimane è stato però annunciato il suo ritorno nel cast a partire dalla settima annata, le cui riprese sono iniziate proprio in questi giorni. Durante un’intervista rilasciata a GQ Spagna l’attore ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a lasciare la serie e quelli che lo hanno fatto rientrare.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSinceramente, pensavo che la mia uscita dalla serie sarebbe stata definitiva. Me ne sono andato senza l’intenzione di tornare. Avevo bisogno di fermarmi, ripartire e cambiare scenario. L’anno in cui non sono stato in Elite è stato probabilmente uno dei più complessi e importanti della mia vita. Avevo bisogno di creare un processo personale oltre al mio lavoro. Poi, su un treno diretto al Festival di Malaga, scherzando, i creatori mi hanno proposto di tornare, e tra una battuta e l’altra… Eccoci qui.
Omar Ayuso ha poi aggiunto qualche piccolo dettaglio sui nuovi episodi.
Sto tornando da un’altra parte, mi sto divertendo a girare questa stagione più che mai, ho un partner di trama da sogno e registi che si prendono cura di me e mi mettono le ali. Cosa potrei chiedere di più? Inoltre, mi sento molto amato da tutto il team della serie. Sono felice di andare al lavoro.
L’attore ha poi svelato la prima impressione che ha avuto del nuovo cast, che è stato quasi del tutto cambiato.
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“Durante il mese di prove mi sono sentita come la nonna del cast. Li ho visti così giovani, così innocenti… mi sono sentito un po’ come il signor Burns con la maglietta – ha continuato – Ma che diamine, alla fine siamo tutti attori e stiamo lavorando a una serie. Questo processo è personale e ognuno vivrà il proprio, indipendentemente da me che gli racconto piccole storie. Riuscite a immaginarlo? Sono già abbastanza vecchio per iniziare a raccontare storie di tempi passati“.