Kevin Spacey è stato assolto dalle accuse di molestia
Kevin Spacey è stato prosciolto dalle accuse di molestia da parte di Anthony Rapp: l’attore è stato ritenuto non colpevole
Kevin Spacey è stato ritenuto non colpevole dalle accuse di molestia di Rapp
Una giuria ha decretato che Kevin Spacey non è colpevole di molestia sessuale, in una delle cause che hanno fatto deragliare la carriera della star del cinema. Infatti il tribunale ha prosciolto l’attore dalle accuse di Anthony Rapp, che lo ritenne protagonista di un’aggressione avvenuta nel 1986.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaIl verdetto del processo civile tenutosi a New York ha stabilito che Anthony Rapp non aveva prove per avvalorare le sue accuse. Pertanto Kevin Spacey è stato ritenuto non colpevole di quanto detto dall’attore.
“Siamo molto grati alla giuria per aver superato queste false accuse. Il prossimo passo è che si ritenga innocente il signor Spacey di qualsiasi altra accusa. Che non c’era verità in nessuna delle accuse“, ha detto il suo avvocato, Jennifer Keller, in riferimento ad altre accuse di violenza sessuale contro l’attore, comprese le accuse penali in Inghilterra.
Anthony Rapp aveva accusato Spacey di averlo aggredito sessualmente durante una festa nel 1986, quando il primo aveva 14 anni e secondo ne aveva 26. Da subito Kevin Spacey aveva respinto le accuse e i suoi avvocati avevano dichiarato che Rapp aveva inventato la vicenda per gelosia del suo successo.
Durante il processo, Rapp ha testimoniato che Spacey lo aveva invitato nel suo appartamento per una festa. Quindi si è avvicinato a lui in una camera da letto dopo che gli altri ospiti se ne erano andati. Ha detto che l’attore lo prese in braccio e si sdraiò su di lui, ma che riuscì a divincolarsi e fuggire. La giuria ha concluso che all’epoca Kevin Spacey non perpetuò alcuna violenza su Rapp.
Tre mesi fa, Spacey si è dichiarato non colpevole a Londra per l’accusa di aggressione sessuale. Furono tre uomini tra il 2004 e il 2015 a sporgere denuncia, quando l’attore era il direttore artistico del teatro Old Vic di Londra. Il processo al riguardo continuerà a giugno 2023. Inoltre un giudice a Los Angeles quest’estate ha approvato la decisione di ordinare a Kevin Spacey di pagare 30,9 milioni di dollari ai creatori di House of Cards per aver violato il suo contratto.
Il team della serie ha licenziato Kevin Spacey dalla serie nel 2017 a causa delle accuse di molestie sessuali da parte dei membri della crew, accuse che però lui ha sempre negato. A seguito del suo licenziamento, la produzione della sesta stagione di House of Cards slittò e il conteggio degli episodi passò da 13 a 8. Inoltre il team creativo ha spostato l’attenzione narrativa sul personaggio di Robin Wright, Claire Underwood.