Sydney Sweeney si lamenta degli stipendi degli attori: “Non li pagano più come una volta”
Sydney Sweeney, protagonista di Euphoria, parla della sua situazione finanziaria: “Non potrei permettermi una pausa di sei mesi”
Lo sfogo di Sydney Sweeney
Sydney Sweeney ci ha svelato una realtà diversa rispetto a quella che immaginavamo. Abbiamo sempre pensato la recitazione come un lavoro ben pagato, che ti permette di avere enormi benefit e grandi privilegi. Eppure, secondo l’attrice di Euphoria, la situazione è molto diversa dal sentire comune. Durante un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter la Sweeney ha parlato apertamente delle sue finanze e ha ammesso di aver avuto qualche difficoltà.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Voglio avere una famiglia, ho sempre voluto essere una giovane mamma e mi preoccupa il fatto che questo settore stigmatizzi le giovani donne che hanno figli e le guardi sotto una luce diversa – ha raccontato – Ero preoccupata che, se non avessi lavorato, non ci sarebbero stati né soldi né sostegno per i bambini che avrei avuto“. Sydney ha rivelato che sta cercando di riempire la sua agenda con più serie tv e film possibili, in modo da poter avere una maggiore sicurezza finanziaria. “Se volessi prendermi una pausa di sei mesi, non avrei un reddito sufficiente a coprirla. Non ho qualcuno che mi sostiene, non ho nessuno a cui rivolgermi per pagare le bollette o chiedere aiuto“, ha proseguito.
“Non pagano più gli attori come una volta, e con gli streamer non si ottengono più i diritti residuali – ha poi continuato Sydney Sweeney – Le star affermate vengono ancora pagate tanto ma io devo dare il 5% al mio avvocato, il 10% ai miei agenti, il 3% o qualcosa del genere al mio business manager. Devo pagare il mio pubblicitario ogni mese ed poi c’è l’affitto“. Per questo motivo che, oltre alla recitazione, la Sweeney ha deciso di lavorare come testimonial per diversi marchi di prestigio.
Leggi anche: Roe e il segreto di Overville, tutto sul primo romanzo di Daninseries
“Se mi limitassi a recitare, non potrei permettermi la mia vita a Los Angeles“, ha concluso. Nonostante le difficoltà di cui ha parlato, di recente Sydney ha ottenuto un grande riconoscimento lavorativo. L’attrice ha infatti ricevuto una nomination come Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per il suo ruolo di Cassie in Euphoria.
Le news non sono finite qui