No Way Home avrebbe dovuto includere un cameo di un sosia di Stan Lee

Spider-Man: No Way Home è sulla buona strada per diventare l’evento cinematografico di una generazione mentre continua la sua scalata al cinema. Come tutti i film Marvel, il film è pieno easter egg, anche se uno di questi non è riuscito a rientrare nel taglio finale. Infatti avrebbe dovuto fare un cameo nella pellicola un sosia di Stan Lee.

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Deadline ha recentemente rilasciato l’intera sceneggiatura di Spider-Man: No Way Home, ed è stato confermato che il film includeva un personaggio che doveva assomigliare proprio al Stan Lee. La pagina 177 descrive infatti in dettaglio la scena verso la fine del film in cui Peter Parker si sta preparando per incontrare MJ e aiutarla a ricordare la loro vita insieme. Quando vede la ragazza, lei sta servendo un cliente più anziano, che nella sceneggiatura è descritto come “un sosia di Stan Lee“.

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Già nel primo trailer di No Way Home si poteva notare un omaggio al defunto creatore di Spider-Man. Infatti, nella scena ambientata in autostrada, è possibile notare l’insegna di un taxi, che corrisponde al numero 1228. Si tratta della data di nascita di Stan Lee, che insieme a Steve Ditko è l’autore del fumetto di Spider-Man.

Stan Lee non solo ha contribuito alla nascita di tantissimi supereroi, ma si è anche lanciato nel mondo dei cameo. Infatti è apparso brevemente in tutti i film del MCU da Iron Man del 2008 fino Avengers: Endgame del 2019. Inoltre è apparso in quasi tutte le altre produzioni Marvel live-action, dai primi X-Men fino alle pellicole Sony.

Dalla sua scomparsa nel 2018, Stan Lee è stato incluso anche in vari altri progetti successivi, con l’uso di immagini e riferimenti alla sua vita. La targa con il suo compleanno appare infatti anche in WandaVision, mentre in Venom 2 è presente su una copertina di un giornale. Spider-Man: No Way Home ha mantenuto viva questa tradizione, includendo più riferimenti a Stan Lee.