Tokyo è salva?

I fan de La casa di carta non riescono ancora ad accettare l’idea della morte di Tokyo. La rapinatrice interpretata da Ursula Corbero è stata protagonista di un addio di fuoco avvenuto nel corso degli ultimi istanti dell’ultima puntata della prima parte della quinta stagione. Tokyo, ferita durante uno scontro a fuoco con l’esercito, non è riuscita a mettersi in salvo insieme ai suoi compagni e ha deciso perciò di affrontare la squadra di Sagasta (in cui c’è anche Gandia) da sola. Lo scontro si è rivelato però letale.

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Prima di morire la ragazza ha azionato diverse granate che aveva attaccato al suo giubbotto anti-proiettile e si è fatta saltare in aria, coinvolgendo nell’esclusione tutti i suoi nemici. Un cliffhanger che ha lasciato i fan a bocca aperta. Per sapere cosa è successo e cosa succederà dovranno attendere il prossimo 3 dicembre, data in cui è fissata la messa in onda degli ultimi 5 episodi della serie. Fino ad allora però siamo sicuri che non si daranno pace e cercheranno di spiegare la presunta morte di Tokyo in tutti i modi immaginabili.

Nelle ultime ore ha fatto il giro del web una nuova teoria a riguardo che coinvolge il personaggio di Stoccolma. La fidanzata di Denver ha vissuto momenti difficili dopo che è stata costretta a ferire gravemente Arturito, suo storico ex e presunto padre di suo figlio Cincinnati. La donna ha subito un vero e proprio trauma, che le ha fatto perdere lucidità e fermezza. Mentre Tokyo affrontava lo “squadrone della morte”, Stoccolma si iniettava della morfina in vena che l’ha condotta in uno status di trans. Secondo alcuni, quello che abbiamo visto non è nient’altro che il punto di vista della rapinatrice.

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“Ho letto da qualche parte che alcune persone credono che stavamo vedendo le cose attraverso la prospettiva di Stoccolma mentre lei era fatta“, ha fatto notare un fan in un forum dedicato alla serie. E’ davvero questa la spiegazione più plausibile? O le cose sono andate semplicemente come sembrano?

Intanto Ursula Corbero ha raccontato come è stato interpretare Tokyo per l’ultima volta

Le parole di Ursula Corbero

In attesa di scoprire se la morte di Tokyo è reale o se ci troveremo di fronte all’ennesimo colpo di scena, Ursula Corbero ha raccontato le sue sensazioni nell’interpretare la rapinatrice per l’ultima volta. “Ho pianto. Sono una che piange molto facilmente. Ricordo di aver mandato ad Álex Pina (creatore della serie, ndr) una foto di me in lacrime. Ma non piangevo perché era l’ultima parte della storia, piuttosto perché era l’ultima sceneggiatura. Mi sono sentita malinconica per diversi giorni, e ho pensato tra me e me che era fatta: stavamo chiudendo un cerchio“, ha dichiarato.

Intanto l’attrice ha acconsentito alla possibilità di tornare a interpretare la rapinatrice in uno spinoff collegato a La casa di carta. “Quando abbiamo finito di girare, ho scelto di non dire addio a Tokyo. Sembrava troppo straziante, quindi ho deciso di portarla con me per sempre e non chiudo mai le porte alle opportunità“, ha svelato.

In cantiere potrebbe esserci una sorta di prequel che racconta la storia di Silene Oliveira prima di trasformarsi in Tokyo ed entrare a far parte della banda del Professore. Già nel corso della prima parte della quinta stagione abbiamo visto qualche flashback dedicato al suo passato e alla sua storia d’amore con René, interpretato da Miguel Angel Silvestre.

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