La casa di carta, secondo un’assurda teoria il personaggio di *** non è morto
Secondo questa assurda teoria dei fan de La casa di carta, Tokyo è riuscita a salvarsi e non è morta veramente: ecco perché
La teoria su La casa di carta 5, parte I
Se hai aperto questo articolo e stai leggendo questa teoria, significa che hai già completato la visione della prima parte de La casa di carta 5. In caso contrario, ti consigliamo di non proseguire con la lettura di questo articolo perché potresti incappare in qualche importante spoiler che ti rovinerà l’effetto sorpresa. Lettore avvisato, mezzo salvato! Oggi vogliamo parlarvi di questa congettura che sta animando il web e che, se venisse confermata, aprirebbe uno scenario davvero inaspettato.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaNegli ultimi istanti del quinto episodio del Volume 1 abbiamo assistito alla scenografica morte di uno dei personaggi più amati (e allo stesso tempo più odiati) della serie. Tokyo è infatti stata ferita durante uno scontro a fuoco con i militari entrati prepotentemente all’interno della Banca di Spagna e non è stato per lei possibile darsi alla fuga. La rapinatrice si è perciò sacrificata uccidendo se stessa, Gandia e (forse) il comandante Sagasta e tutti i suoi uomini. Una morte forse inaspettata, che ha commosso i tanti telespettatori della serie. Ma forse, almeno secondo alcuni, la verità è un’altra.
Secondo questa teoria dei seguaci de La casa di carta Tokyo non è morta in quell’esplosione ma è riuscita a salvarsi miracolosamente. Gli indizi sono due. Il primo è che il personaggio di Ursula Corbero è la voce narrante di quasi tutti gli episodi andati in onda fino ad ora. Sarebbe perciò difficile che questa cosa cambiasse proprio sul finale. Il secondo indizio sarebbe stato dato da una frase detta dalla ragazza durante l’ultimo scontro a fuoco con Gandia. “Il giorno in cui ho ucciso Gandia avevo tutti contro“, ha dichiarato Tokyo prima di lasciarsi saltare in aria.
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Una frase che, secondo i commentatori del web, non avrebbe alcun senso visto che di lì a poco sarebbe morta anche lei. Ma c’è un’altra dichiarazione della rapinatrice che ha riacceso le speranze.
Ecco quale
La frase di Tokyo al Professore
La teoria dei fan de La casa di carta si poggia infine su un altro discorso fatto da Tokyo durante i suoi ultimi istanti di vita. Prima dell’estremo sacrificio la rapinatrice dice al Professore che lui è il suo “angelo custode”. Una citazione che i seguaci della serie conoscono molto bene perché è la stessa detta dal personaggio di Lisbona prima della sua finta morte della scorsa stagione. Secondo alcuni Tokyo avrebbe perciò finto la sua morte e Sergio sarebbe riuscito a salvarle la vita.
Ma sarà davvero così? A noi sembra assai improbabile che la rapinatrice sia riuscita a salvarsi dopo un’esplosione di quel tipo. E’ anche vero che, nel corso degli anni, una serie come La casa di carta ci ha abituato a qualsiasi cosa e a diversi colpi di scena. Intanto in una recente intervista Ursula Corbero ha rivelato cosa ha provato a vestire per l’ultima volta i panni di Tokyo.
“Ho pianto. Sono una che piange molto facilmente. Ricordo di aver mandato ad Álex Pina (creatore della serie, ndr) una foto di me in lacrime”, ha raccontato l’attrice.
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