Nate è il vero cattivo de Il diavolo veste Prada?

Il 14 giugno si è tenuta la reunion per il quindicesimo anniversario de Il diavolo veste Prada, che ha visto la presenza di molti membri del cast. In particolare non è mancato Adrian Grenier, che interpreta Nate, il fidanzato della protagonista Andy. L’attore ha risposto all’idea che circola ormai da anni sul web, sul fatto che il suo personaggio sia il vero villain del film.

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Su Internet infatti negli ultimi anni si è fatta sempre più solida l’ondata di pensiero che ha individuato in Nate le caratteristiche di un cattivo. Il personaggio è stato additato come tossico e maschilista, e, secondo molti, non si merita il finale del film. Nella pellicola Nate è un fidanzato inizialmente premuroso, finché Andrea non mette la carriera davanti alla sua vita privata. Il ragazzo non accetta che la compagna abbia necessità di affermarsi nel suo lavoro e soddisfare la propria ambizione. Nate risulta infantile e scatena un putiferio quando Andrea non si presenta in orario al suo compleanno.

Guardando Il diavolo veste Prada si è soliti giungere alla conclusione che Miranda, interpretata da Meryl Streep, è la vera cattiva del film. Ma osservando meglio le scene e la storia, si capisce molto di più della backstory della direttrice di Runway, e la si odia sempre di meno. Per questo sul web si è iniziato a parlare di Nate come del villain del film.

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Adrian Grenier ha spiegato che per molto tempo non ha capito le critiche dei fan al suo personaggio ne Il diavolo veste Prada, ma che poi ha compreso.

“Non avevo percepito il sottotitolo e la nuance del personaggio, e cosa rappresentava nel film, finché le masse non si sono riversate online e hanno iniziato ad andare contro a Nate. Riceveva così tante critiche. Tutti i meme usciti negli anni mi hanno scioccato, e non ho capito cosa stesse succedendo finché non ho iniziato a pensarci sul serio. Forse perché ai tempi ero immaturo proprio quanto Nate. Lui è davvero egoista, e pensa solo a sé stesso, tutto girava attorno a lui, e non ha mai supportato Andy nella sua carriera”.

Ma la critica mossa da Adrian Grenier al suo Nate de Il diavolo veste Prada non è finita qui.

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