The Undoing: chi ha ucciso Elena Alves (SPOILER)
Attenzione spoiler! Tutta la verità sulla serie TV The Undoing con Nicole Kidman: chi ha ucciso Elena Alves? Ecco com’è…
Attenzione spoiler! Tutta la verità sulla serie TV The Undoing con Nicole Kidman: chi ha ucciso Elena Alves? Ecco com’è andato l’omicidio.
The Undoing, attesissima novità del 2021, è in procinto di debuttare anche su Sky Atlantic e NOW TV nelle prossime ore. La serie TV scritta da David E. Kelley (sposato con Michelle Pfeiffer e autore fra gli altri di Big Little Lies) ha già catalizzato l’America e l’Inghilterra l’autunno scorso. Articolato in 6 episodi (che Sky trasmetterà l’8 gennaio in una sola giornata), racconta il mistero della morte di Elena Alves. Giovanissima, madre di due figli e interpretata dalla nostra Matilda De Angelis, Elena viene ritrovata senza vita nel cuore di Manhattan, all’interno del suo laboratorio d’arte. Chi le ha tolto la vita? E perché la sua esistenza si è intrecciata con quella della rinomata psicologa Grace Fraser e del marito Jonathan? Di seguito proveremo a darvi tutte le risposte – non senza spoiler sulla serie! – concentrandoci su chi ha ucciso Elena Alves nel corso di The Undoing.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaThe Undoing riassunto episodi: tutti gli spoiler
Per ricostruire la verità sul delitto di Elena Alves e scoprire l’identità del suo assassino è necessario ripercorrere tutti gli eventi raccontati negli episodi di The Undoing: ecco quindi il loro riassunto con spoiler.
Episodio 1
Nell’episodio 1 dal titolo Tutto si sgretola conosciamo la famiglia Fraser. Grace è un’affermata psicologa clinica, sposata all’inglese Jonathan che lavora come oncologo infantile in un grande ospedale di Manhattan. La coppia ha un figlio, Henry, che frequenta una scuola privata dalla retta costosissima.
Fra i genitori dei compagni di Henry c’è anche Elena Alves, madre di Miguel e di una neonata che porta sempre con sé. Grace ed Elena fanno conoscenza nel corso di una riunione tra mamme, e Grace rimane particolarmente affascinata da Elena la quale appare fragile e intimidita. Nei giorni seguenti sembra che le due donne siano destinate a incrociare costantemente il loro cammino, e si ritrovano anche in palestra dove Elena, senza alcun imbarazzo, si mostra nuda di fronte a Grace.
Una mattina come le altre Elena non è casa. Non è rientrata neanche la notte e il figlio Miguel, preoccupato, si reca al suo studio in centro dove trova il suo corpo senza vita e completamente sfregiato. Qualcuno l’ha presa a martellate in testa rendendola irriconoscibile. Ma chi ha ucciso Elena Alves?
Episodio 2: chi ha ucciso Elena Alves?
L’episodio 2 s’intitola Senza lasciare traccia ed è incentrato non solo sulle prime conseguenze della morte di Elena, ma anche sulle ragioni della scomparsa di Jonathan. Il marito di Grace, infatti, sembra svanito nel nulla proprio dalla mattina in cui il corpo di Elena è stato ritrovato da Miguel.
Ufficialmente, Grace sa che Jonathan è ad un convegno con altri colleghi, ma ben presto scopre che il marito è fuggito. Prima di andarsene, Henry sostiene che il padre lo ha salutato in modo strano alla mattina presto. Grace si accorge che Jonathan ha anche lasciato il suo cellulare a casa, ma bastano alcune ricerche per capire che non si trova dove ha detto di essere. Dunque, dov’è andato e perché?
Intanto, le indagini su chi ha ucciso Elena Alves avanzano e la polizia fa chiaramente capire a Grace che Jonathan è il principale sospettato. Elena e Jonathan avevano una relazione, cominciata quando Miguel era affetto da un tumore al fegato. C’è di più: la bambina che Elena ha avuto da poco potrebbe essere proprio di Jonathan, il quale a causa della relazione con la sua paziente non lavora da mesi.
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Grace non ne sapeva nulla. Le pressioni della stampa si concentrano sul resto della sua famiglia, così d’accordo con un’amica lei ed Henry si rifugiano nella loro casa di campagna. È qui che sarà sorpresa dalla presenza di Jonathan, intenzionato ora a far valere le sue ragioni.
Episodio 3
Con il titolo Non nuocere, l’episodio 3 di The Undoing comincia con la confessione di Jonathan alla moglie. Non è stato lui ad uccidere Elena Alves, tuttavia i due hanno avuto una storia cominciata come amore travolgente e terminata ai limiti dello stalking.
La notte in cui Elena è stata uccisa Jonathan l’aveva effettivamente raggiunta nel suo laboratorio. Avendo capito che la ragazza voleva insinuarsi nella sua vita attraverso Grace, Jonathan ed Elena avevano litigato. La discussione si era fatta accesa, e Jonathan l’aveva lasciata in tronco per poi tornare su quello che solo in un secondo momento si è tramutato nella scena di un crimine.
Alla fine del racconto, Grace chiama la polizia e Jonathan si consegna finendo in carcere. Da casa, Grace non si dà pace e si convince che il marito le abbia raccontato la verità. Si riconcilia con lui, porta Henry a trovarlo in galera e persuade il ricco padre a pagarne la cauzione in vista di un adeguato processo. Ma se non è stato Jonathan, allora chi ha ucciso Elena Alves?
Episodio 4
L’episodio 4 s’intitola invece Non vedere il male. Grace si rivolge ad uno degli avvocati più in gamba di Manhattan, che accetta l’incarico spiegando quale sarà la sua strategia. Essendo tutte le prove contro Jonathan circostanziali, la partita si giocherà mettendo in discussione il lavoro della polizia e la credibilità dell’alibi del marito di Elena.
Il processo ravviva l’interesse dell’opinione pubblica verso i Fraser, asserragliati da giornalisti e telecamere. Grace continua a sostenere il marito, malgrado venga presto a sapere dal figlio Henry di essersi anche fatto vedere con Elena davanti a lui a scuola. Inoltre, la psicologa è intenzionata a scavare nel passato familiare del marito, che da tempo ha allontanato da sé genitori e non solo.
Episodio 5
Nell’episodio 5, intitolato Processo con furia, il caso di Jonathan è ancora una volta discusso nelle aule di tribunale dove sembra che le cose si mettano bene per lui. Grace è sempre più fiduciosa e convinta che il marito non abbia alcuna colpa al di là del fatto di averla tradita. Durante un pranzo con il marito e il figlio, però, emerge un segreto inquietante dal passato di Jonathan.
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All’età di 14 anni, mentre badava alla sorellina Katie, l’ha persa di vista provocando un incidente stradale che le ha tolto la vita. Grace riesce a parlare con la madre di Jonathan, che praticamente non vede dal loro matrimonio. Jonathan ha fatto di tutto per allontanarsi dalla famiglia di origine, e non perché la madre fosse una persona pedante, ma per cancellare definitivamente il ricordo di un lutto per il quale pare non abbia mai provato dolore.
Di notte, rimettendo a posto la stanza del figlio, Grace scopre l’arma del delitto nascosta nella custodia del violino di Henry. Quindi, chi ha ucciso Elena Alves?
Episodio 6: ecco chi ha ucciso Elena Alves in The Undoing
Nell’episodio 6, che coincide col finale e s’intitola Maledetta verità, scopriamo finalmente la verità su chi ha ucciso Elena Alves. Non si tratta di Henry, che pure aveva visto il padre in atteggiamenti ambigui con la vittima ed ha nascosto per settimane l’arma del delitto trovata nella casa di campagna in cui si era rifugiato con la madre. L’autore del delitto è proprio Jonathan, riuscito ad incantare tutti sulla sua innocenza.
Prima di scoprirlo, l’avvocato viene informato del ritrovamento dell’arma. Per evitare che Henry sia incriminato per favoreggiamento nell’omicidio, la famiglia decide di non divulgare la notizia alla polizia. Jonathan si mostra però turbato da quanto accaduto, e arriva ad insinuare che sia stato proprio Henry ad uccidere Elena. Questo, sommato a quanto appena scoperto sulla morte della sorellina, spinge Grace ad accordarsi con la difesa.
Fattasi interrogare sul banco dei testimoni, la psicologa rivela il trauma infantile che ha sconvolto la psiche di Jonathan, e lo definisce un narcisista cronico à la American Psycho. La giuria è sconvolta, e l’esito del processo ormai segnato. L’avvocato di Jonathan tuona contro di lui: “Tutto questo è accaduto perché non hai distrutto l’arma del delitto”, gli dice.
La mattina della sentenza, Jonathan rapisce Henry e lo porta lontano. Grace e il padre avvertono la polizia, che si lancia all’inseguimento dell’auto dell’assassino sperando di salvare il ragazzo. A bordo di un elicottero, Grace segue le auto della polizia e riesce ad arrivare in tempo prima che Jonathan, nel suo ultimo atto di follia, si lanci da un ponte fuori Manhattan. Il marito è arrestato, Henry salvo e la storia si conclude.