Kit Harington torna a parlare del suo periodo buio e svela: “Durante l’ultima stagione di Game of Thrones volevo smettere di fare l’attore”.

Benché continui a tentare di guardarsi attorno alla ricerca di nuovi progetti, Kit Harington non smette di rimanere legato alla sua esperienza come attore sul set di Game of Thrones. Indubbiamente, la serie TV di HBO gli ha garantito fama internazionale e forse un successo imperituro. Bisognerà capire se l’interprete britannico, di là dalla celebre pelliccia di Jon Snow, saprà regalare al proprio pubblico eguali emozioni.

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Intanto si concede un’intervista fiume sul Telegraph, ricordando uno dei periodi più delicati e al tempo stesso intensi della sua carriera. Mentre registrava l’ultima stagione di Game of Thrones, Kit Harington cominciava a sviluppare i segni inquietanti di una depressione sfociata nell’abuso di alcol. Colpa dei ritmi di lavoro incessanti, ma soprattutto dello smarrimento seguito al termine delle riprese. Quando cioè, nonostante il successo dilagante e le alte aspettative sulla sua “ultima” performance, il pensiero andava inevitabilmente a un futuro incerto. Della serie: è adesso?

Quei momenti appartengono ormai al passato, ma la loro eco risuona nelle parole rilasciate dal volto dell’eroico Jon Snow alla testata inglese. Riandando con la mente a quanto vissuto di recente, l’attore Kit Harington svela di aver persino pensato di lasciare il mondo dello spettacolo.

“È stato interessante: attraversare il lockdown, superare questo show televisivo (Game of Thrones, ndr), verso la fine del quale non sapevo se avrei voluto essere più un attore… Ho pianto un sacco durante l’ultima stagione, proprio per la faticaccia”.

E cosa lo ha trattenuto?

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