Winona Ryder ha rivolto delle pesanti accuse di omofobia e antisemitismo contro Mel Gibson, che le ha risposto.

Winona Ryder ha rivolto delle accuse di antisemitismo e omofobia contro Mel Gibson nel corso di un’intervista al The Times riportata anche da Just Jared e molti altri giornali. Le hanno chiesto se avesse mai vissuto esperienze relative all’antisemitismo nel mondo del cinema e dunque lei ha risposto quanto segue:

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Ci sono state delle occasioni in cui le persone hanno detto: “Aspetta, sei ebrea? Ma sei così bella!”. Poi c’è stato un film in costume per cui sono stata in gioco per molto tempo, ma il capo dello studio, un uomo ebreo, disse che sembravo “troppo ebrea” per far parte di una famiglia nobile.

Ma oltre a queste frasi spiacevoli che la Ryder ha ricevuto, non sono mancati riferimenti al collega Mel Gibson, riportando un episodio in cui si sarebbe mostrato non solo antisemita, ma anche omofobo.

Ci trovavamo a un party affollato con un mio caro amico, e Mel Gibson stava fumando un sigaro. Noi stavamo parlando e lui ha detto al mio amico che è gay: “Oh, aspetta, mi prenderò l’AIDS?”. Poi se ne uscì con qualcosa rispetto agli ebrei: “Non sei un imbroglione da forno, vero?”.

Commenti che, se fossero realmente stati fatti, metterebbero seriamente nei guai Mel Gibson, anche se Winona Ryder racconta di aver ricevuto delle scuse non molto tempo dopo. Intanto è già stato annunciato che Gibson non presterà la sua voce al galletto Rocky nel sequel della produzione Netflix Galline in fuga proprio a causa di questa bufera, come leggiamo su The Sun.

Inoltre non è la prima volta che la star fa riferimenti antisemiti. Nel 2006, dopo essere stato arrestato per guida in stato di ebbrezza, Mel Gibson avrebbe detto: “Gli ebrei sono responsabili per tutte le guerre del mondo!”. All’epoca si era giustificato dicendo di aver alzato un po’ troppo il gomito e di essere irato a seguito dell’arresto.

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