Netflix ha cancellato Messiah, la sua serie TV più controversa
La stagione 2 di Messiah non si farà: Netflix ha cancellato la sua serie TV più controversa e l’annuncio arriva…
La stagione 2 di Messiah non si farà: Netflix ha cancellato la sua serie TV più controversa e l’annuncio arriva direttamente dal cast.
Come solo raramente accade, Netflix ha calato la scure su una delle sue produzioni senza concederle il bis. La serie TV in questione è Messiah, che non avrà una seconda stagione. Ad annunciarlo con un certo rammarico ai follower di Instagram, il protagonista Wil Traval che era nel cast dei primi episodi. Il servizio di streaming ha deciso che Messiah 2 non si farà, fermando i lavori di una nuova stagione. Le ragioni sono molteplici, e probabilmente stavolta vanno oltre ai meri dati d’ascolto.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaLo show aveva sin da subito suscitato qualche perplessità, attirando l’attenzione della Royal Film Commission britannica, che si era riservata il diritto di approvare ciascun episodio. In buona sostanza, prima di girare, la trama delle puntate veniva sottoposta al vaglio del comitato. Dalla medesima autorità, a poche ore dalla distribuzione internazionale dello show, si seppe che Messiah non avrebbe raggiunto i paesi di religione musulmana.
I contenuti della prima stagione sono d’altronde molto controversi, e solleticano le riflessioni dello spettatore sui trascinatori di greggi che la storia ha assurto a divinità.
Il dibattito è quello arcinoto fra ragione e fede, la prima incarnata nel personaggio del detective Will Mathers e la seconda dal sedicente nuovo messia Al-Masih. Mathers deve scoprire se l’opera di divulgazione di Al-Masih è veramente attribuibile a un’entità divina che parla attraverso la bocca del presunto profeta.
Tematiche pericolose e difficoltà di girare all’epoca del Coronavirus
Inevitabilmente, un simile intreccio finisce per lambire tematiche delicate e potenzialmente rischiose come l’esistenza di sette e falsi santoni, o la legittimità di capi e personalità anche in politica. Per tutti questi motivi, che si uniscono ora alle difficoltà di girare in più Paesi a causa dell’emergenza Coronavirus, è verosimile che Netflix abbia preferito fare un passo indietro. La stagione 2 di Messiah, insomma, non si farà.
Queste le parole di Traval, che ha informato per primo il pubblico della cancellazione della serie.
“Oggi è un giorno veramente triste. Ho appena ricevuto da Netflix la notizia che non ci sarà una seconda stagione di Messiah. Voglio dire grazie a tutti i fan per il vostro incoraggiamento e la vostra passione. Avrei voluto che le cose andassero diversamente“.
Oltre a Traval, il cast contava sulla presenza di Michelle Monaghan (True Detective), del francese Mehdi Dehbi (La spia), di John Ortiz (Il lato positivo, The Handmaid’s Tale), e della veterana della TV Melinda Page Hamilton (Le regole del delitto perfetto, Desperate Housewives).
Ortiz, sempre attraverso i social, ha aggiunto che la stagione 2 di Messiah era pronta e cast e troupe erano ad un passo dal concreto inizio delle registrazioni. Per questo ha definito la decisione del broadcaster di rinunciare alla serie “priva di senso”.
La serie era creata da Michael Petroni, impegnato anche come attore in Messiah e già autore di lungometraggi sui lati più oscuri della spiritualità, come Possession o Il rito.