La produzione della stagione 4 di The Crown non rinuncia alle riprese malgrado la minaccia del Coronavirus. Ecco perché i lavori sulla serie continueranno.

Se le produzioni televisive di tutto il mondo si sono arrese al Coronavirus, The Crown 4 non rientra fra queste. La serie realizzata per Netflix ha infatti deciso di non interrompere le riprese della prossima stagione, che vedrà tornare sul piccolo schermo Olivia Colman nei panni di Elisabetta II. Ma perché, diversamente da tutte le altre sue produzioni, la piattaforma ha deciso così?

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L’emergenza Coronavirus imperversa ormai in ogni parte del mondo. I dati sui contagiati, i malati gravi e i decessi assumono proporzioni sempre più agghiaccianti. Mentre gli Stati Uniti hanno dichiarato lo stato d’emergenza, mezza Europa ha chiuso le frontiere e l’Italia arranca, la sola ad aver scelto misure alternative è la Gran Bretagna. Qui, il Primo Ministro Boris Johnson ha prospettato ai cittadini l’inquietante scenario di un’epidemia che il Paese non ha alcuna intenzione di arginare.

The Crown si registra proprio in UK, e la sua realizzazione è affidata a una casa di produzione esterna (la Left Bank Pictures). Per questo motivo, Netflix non ha lo stesso potere decisionale che ha sulle altre sue produzioni. Facendo solo un esempio, anche The Witcher è girato in Inghilterra, ma il servizio di streaming ha potuto fermarne le riprese già domenica scorsa.

A ciò si aggiunga il fatto che – a quanto pare – la troupe di The Crown 4 sarebbe a una sola settimana dal termine dei lavori, un traguardo troppo vicino per lasciarsi scoraggiare dal Coronavirus.

Naturalmente sul set verranno prese le precauzioni adeguate per limitare gli eventuali contagi tra gli attori, ma senza mettere il freno all’intera macchina produttiva. Di conseguenza, il materiale girato potrà presto passare nelle mani dei montatori, e non provocare ritardi nell’uscita.

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