I vertici di FX affrontano la decisione di Ryan Murphy di fare tabula rasa del cast di American Horror Story per la stagione 9: “Questione di costi”.

Nel corso degli ultimi mesi, mentre prendeva forma la nuova edizione di American Horror Story, non poche voci si sono domandate perché Ryan Murphy avesse rinunciato ai “suoi”. Il poliedrico produttore, ormai richiestissimo e incensato da più parti in quel di Hollywood, ha salutato i talenti lanciati dalla serie. Evan Peters, Kathy Bates, ma soprattutto – pare – la sua musa per eccellenza Sarah Paulson. Nessuno di loro sarà nel cast della stagione 9 di American Horror Story, dopo averne rappresentata l’anima per più di otto anni. Che cosa è realmente successo dietro le quinte, e sfugge a noi poveri spettatori disarmati?

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A prendersi la responsabilità di rispondere a questa domanda ci ha pensato nientepopodimeno che il presidente di FX, la rete via cavo su cui AHS continua ad andare in onda negli States. John Landgraf è infatti intervenuto in tal senso durante i recenti TCA, spiegando alla stampa la situazione.

Dopo aver ribadito che, quantunque American Horror Story abbia ricevuto l’OK per un’altra stagione, la serie proseguirà solo se lo vorrà Ryan Murphy, Landgraf ha affrontato il problema dei grandi assenti nel cast di 1984. Cosa è veramente successo durante la produzione dei nuovi episodi?

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