16 curiosità su Orange is the New Black
Reduce da una quarta stagione decisamente scoppiettante, Orange is the new Black si riconferma come una delle serie più innovative,…
Reduce da una quarta stagione decisamente scoppiettante, Orange is the new Black si riconferma come una delle serie più innovative, discusse, controverse e nonostante tutto, più amate dal pubblico. Ecco quindi 16 curiosità sulla prigione più famosa della tv.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema1. La sigla
Nonostante inizialmente tutti cerchino di riconoscere i volti delle protagoniste tra le immagini della sigla, le facce che si vedono sulle note di “You’ve got time” sono quelle di vere ex detenute! Gli occhi azzurri che si vedono all’inizio sono quelli di Piper Kerman, la vera Chapman.
2. Il titolo degli episodi
I titoli degli episodi non sono mai dati a caso. Ogni titolo corrisponde infatti ad una frase pronunciata nell’episodio stesso. Vedere per credere!
3. Nessun personaggio è apparso in ogni episodio
E quando si dice nessuno, si intende proprio nessuno. Neanche Piper, la protagonista. Questo perché Orange is the new Black dà spazio a tutti i personaggi, anche a costo di sacrificarne qualcuno durante qualche episodio, in modo da avere diverse storyline portate avanti in modo omogeneo.
4. Il libro e la serie tv
Orange is the new Black non è pura finzione. Si basa infatti sul libro scritto da Piper Kerman, che racconta la sua esperienza in un penitenziario femminile. Ovviamente molti personaggi sono stati inventati, altri invece, sono esistiti realmente, seppur diversi sia come carattere, sia nell’aspetto fisico. Tra i personaggi realmente esistiti ci sono Piper, Larry, Alex, Red e Taystee (nel libro “Pop” e “Delicious”), Pennsatucky e Sister Ingalls. Queste sono le vere Piper e Alex.
5. I ruoli di Alex Vause e Piper Chapman
Jenji Kohan aveva inizialmente chiesto a Katie Holmes di accettare la parte di Piper Chapman, ma a causa degli impegni della Holmes, il progetto non andò mai in porto. Alysia Reiner fece il provino per interpretare Alex ma le fu dato il ruolo di Natalie Figueroa. Laura Prepon invece fece il provino per la parte di Piper Chapman. Non fu presa ma venne invece scelta per interpretare Alex. A detta dei produttori era perfetta per la parte e noi non possiamo che essere d’accordo!
6. Crazy Eyes
Uzo Aduba fece i provini per interpretare Watson, l’atleta di Litchfield. Uzo infatti, oltre a lavorare a Broadway, è anche un’ottima corritrice. Dopo il provino venne scelta per il ruolo di Suzanne “Crazy Eyes” Warren. Inoltre, Suzanne doveva inizialmente essere un personaggio destinato a rimanere solo per i primi tre episodi della prima stagione, ma visto il successo e la meravigliosa interpretazione di Uzo, è stata resa regular per tutte le stagioni successive.
7. Le location
Gran parte degli esterni è girata fuori da un ospedale psichiatrico abbandonato a New York. Un’altra famosa location invece è situata, ironia della sorte, in una strada chiamata Orangeburg Road a Orangeburg, nella città di Orangetown.
8. Relazioni sul set
Sul set di Orange is the new Black sono nate diverse amicizie, come quella tra Taylor Schilling e Laura Prepon che hanno più volte dichiarato di non essere assolutamente a disagio durante le riprese proprio grazie al loro bel rapporto, quella tra Natasha Lyonne (Nicky) e Yael Stone (Morello), o tra Taryn Manning (Pennsatucky) e Lea DeLaria (Big Boo). Anche Danielle Brooks (Taystee) e Uzo Aduba (Crazy Eyes) sono molto amiche nella realtà. Samira Wiley ha trovato l’amore sul set: Lauren Morelli, una delle produttrici dello show, ha lasciato suo marito per mettersi con la bella Poussey. Le due fanno coppia da qualche anno.
9. C’è chi già si conosceva
Non tutti gli attori si sono conosciuti direttamente sul set di Litchfield. Alcuni già erano amici o avevano già lavorato insieme. Samira Wiley e Danielle Brooks hanno entrambe frequentato la Julliard a New York ed erano amiche prima di lavorare insieme. Taylor Schilling (Piper) e Kate Mulgrew (Red) avevano già recitato insieme e così Natasha Lyonne e Jason Biggs (Larry) in American Pie.
10. Un cast di cantanti
Se mai Orange is the new Black dovesse fare un episodio musicale, i produttori non dovrebbero neanche sforzarsi di insegnare al cast a cantare. Gran parte delle attrici infatti ha una carriera musicale alle spalle o ha dimostrato di sapersi destreggiare bene col canto.
Uzo Aduba ha lavorato a Broadway e ha una gran voce:
Lea DeLaria è una cantante jazz:
Taryn Manning è nel campo musicale da diverso tempo, ha inciso alcuni singoli disco/pop, suona bene la chitarra e canta altrettanto bene:
Natasha Lyonne ha recitato e cantato in un musical di Woody Allen, insieme ad Edward Norton:
Anche Annie Golden (Norma), Samira Wiley, Danielle Brooks e Adrienne C Moore (Black Cindy) sono molto brave a cantare.
11. Sister Ingalls
Beth Fowler, l’attrice che interpreta Sister Ingalls, la suora, era già apparsa in Sister Act, sempre nel ruolo di suora. In pochi se la ricordano, eppure è proprio così.
12. Natasha Lyonne e Nicky Nichols
Interprete e personaggio non sono poi molto diverse in questo caso. Natasha ha avuto infatti molti problemi con la droga ed è stata arrestata nel 2001 e nel 2004. Nel 2006 è andata in rehab e ha iniziato a riprendersi grazie ad un duro percorso di riabilitazione e tanta forza di volontà. Si sente molto vicina a Nicky e riesce a capirla e per questo ad interpretarla alla perferzione. Inoltre, la cicatrice da overdose che Nicky ha sul petto, è vera.
13. Laverne Cox e suo fratello…
Laverne Cox ha un fratello gemello, un cantante il cui nome d’arte è M Lamar, che ha interpretato Sophia Burset prima della transizione.
14. E Pablo Schreiber e suo fratello!
Non molti lo sanno, ma Pablo Schreiber, il famigerato George Pornobaffo Mendez, è il fratellastro del famosissimo attore Liev Schreiber.
15. Orange is the new Black e…Law and Order.
Tantissimi membri del cast hanno preso parte ad episodi di Law & Order. Un numero decisamente elevato, ben 31 componenti. Questo video li mostra tutti:
16. Direzione e produzione
Ryan Murphy fu il primo ad avere i diritti per una trasposizione cinematografica del libro di Piper Kerman, ma, come ha ammesso in seguito, non riuscì mai ad immaginare un modo esatto per farlo. Il lavoro passò così a Jenji Kohan che, reduce dal successo di Weeds, trovò la formula perfetta per adattare la biografia e trasformarla in serie tv. La famosa attrice Jodie Foster rimase poi così entusiasmata dal progetto, che si unì al team di Jenji e diresse il terzo episodio della prima stagione.