5. Il suo soprannome da ragazzo.

Quando era un ragazzino, Ryan Gosling veniva chiamato “Trouble“, cioè “guaio, problema”. Ha spiegato il perché al Los Angeles Times: “Mi infilavo sempre nelle risse. Pensavo che alle ragazze sarebbe piaciuto. Me la prendevo con i ragazzi più forti perché erano quelli che facevano colpo. Credevo che se li avessi battuti le ragazze avrebbero preferito me… ma non ha mai funzionato.” Insomma, qualcuno avrebbe dovuto avvertire Ryan che un giorno le ragazze avrebbero fatto la fila per lui, senza bisogno di pugni!

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

6. Si impegna nel sociale.

Messa da parte la sua vena rissosa, l’attore ha scelto di impiegare le sue energie in attività molto più utili ed edificanti. Ha lavorato con la PETA e con altri gruppi di volontariato come Invisible Children Inc. Il suo è un impegno che va avanti da anni. Ha anche viaggiato per queste attività umanitarie: nel 2005, per esempio, è stato nei campi di rifugio in Darfur e da quel momento in avanti è stato in Africa diverse volte.

IndietroAvanti