14 personaggi che sono morti per scelta del loro interprete

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È a causa di alcuni contrasti con la Rhimes che TR Knight ha scelto di abbandonare Grey’s Anatomy. L’attore nel corso della quinta stagione aveva un ruolo sempre più defilato, da qui la scelta di chiedere di essere eliminato dallo show.

Dopo sei stagioni di The Vampire Diaries, Nina Dobrev ha sentito il bisogno di salutare i suoi compagni di set e dedicarsi alla sua carriera cinematografica. Anche la sua Elena, prima del ritorno per l’ultimo episodio della serie, è stata eliminata.

L’uscita di scena di Charlie Sheen da Due uomini e mezzo è sta alquanto burrascosa. L’attore viveva un periodo particolarmente difficile della sua vita, in cui entrava ed usciva di frequente da una rehab. In più Sheen non ebbe parole gentili nei confronti del creatore della serie Chuck Lorre. A causa di ci, nel 2011 la CBS fu quasi obbligata a licenziarlo. Il suo personaggio venne ucciso schiacciato dal suo pianoforte.

Che Shannen Doherty non fosse una persona domabile era abbastanza risaputo a Hollywood. L’attrice aveva avuto dei problemi anche nel teen drama degli anni 90 Beverly Hills 90210, dalla quale fu cacciata al termine della quarta stagione. In Streghe il suo destino non è stato di certo migliore. A causa dei continui litigi con la sua collega Alyssa Milano, Prue Halliwell (personaggio interpretato dalla Doherty) è stata eliminata da un demone.

L’iconico “Not Penny’s Boat” con cui Charlie avvertiva i suoi compagni rimarrà una delle scene più belle di Lost. Dominic Monaghan ha chiesto che il suo personaggio morisse. In molti dicono che la scelta dell’attore fosse dovuta ai continui litigi sul set con il collega Matthew Fox (Jack).

La morte di Marissa Cooper ha decisamente scioccato la generazione anni ’90. Il tragico incidente in cui ha perso la vita la giovane protagonista di The O.C., con la sua indelebile colonna sonora (l’Hallelujah di Leonard Cohen, resta uno dei momenti più traumatici della televisione. La scelta di porre fine alla vita della giovane Cooper è stata dell’attrice Mischa Barton, desiderosa di dedicarsi a nuovi progetti.

Si è trattato di un vero e proprio sacrificio quello compiuto da Steven Yun in The Walking Dead. L’attore ha ammesso di aver accettato la morte del suo Glenn quando è venuto a conoscenza delle intenzioni del gruppo autorale. Yun sapeva che Negan avrebbe ucciso più di un personaggio principale, ma non voleva che nessuno degli altri membri del cast uscisse dalla serie al suo posto.

Anche Josh Charles ha chiesto in prima persona che il suo personaggio fosse ucciso. Ed eccolo accontentato: il suo Will Gardner è stato ucciso da un suo cliente nel corso della quinta stagione di The Good Wife.

Dopo quattro anni, l’attore Dan Harris si è detto pronto a lasciare per sempre Breaking Bad. Per questo il suo personaggio Hank è stato eliminato nella quinta stagione.

Fu di Crystal Reed la scelta di interrompere il suo percorso in Teen Wolf. Il suo personaggio, Allison, morì nel 23esimo della terza stagione tra le braccia del suo amato Scott. La Reed ha scelto di abbandonare la serie perché non riteneva più credibile la differenza d’età con il suo personaggio (l’attrice, all’epoca ventinovenne, interpretava una giovane di 17 anni).

Anche la morte di Matthew in Downton Abbey è avvenuta per richiesta esplicita dell’interprete. L’attore Dan Stevens aveva infatti dichiarato di volersi dedicare alla sua carriera cinematografica e teatrale.

Rob Lowe non è sembrato particolarmente triste della morte del suo personaggio in Brothers and Sisters. L’attore ha dichiarato di essere stato poco utilizzato nel corso della quarta stagione, per questo ha scelto di non far parte della quinta ed ultima annata della serie.

Per fortuna fino ad oggi le sue richieste non sono state accolte! L’attrice Sophie Turner ha ammesso che avrebbe voluto la morte della sua Sansa Stark in Game of Thrones per scoprire quale sarebbe stata la reazione dei fan dello show. Che la settima stagione sia quella buona?