Perché la morte di Hannah Baker è ambientata nel futuro? Lo showrunner di 13 Reasons Why spiega la vera motivazione di questa scelta.

13 Reasons Why è stata sicuramente una delle serie rivelazioni dell’anno e uno degli show più discussi. La serie è stata analizzata da diversi punti di vista e sono molti i critici e, addirittura, gli psicologi e gli psichiatri che hanno espresso la loro opinione su alcune scelte. Nel bene e nel male, il valore dello show è stato pienamente riconosciuto, anche se alcuni aspetti sono stati aspramente criticati (come il fatto che clinicamente non sia stata menzionata la probabile depressione di Hannah per questo la sua scelta sia apparsa ad alcuni insensata o addirittura infantile).

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I produttori si sono dilungati, spiegando il perché di alcune scelte stilistiche rispetto ad altre, e così anche gli attori. C’è un aspetto della serie che spesso viene trascurato ma che in realtà, ha una spiegazione molto più profonda di quanto potrebbe sembrare. Stiamo parlando della linea temporale e più precisamente, di quando sono avvenuti gli eventi che ci hanno mostrato durante i vari episodi.

Vediamo cos’è saltato fuori dalle analisi e qual è la spiegazione!

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