L’autore di 13 Reasons Why Jay Asher accusato di molestie

13 Reasons Why Jay Asher e le accuse di molestie: ecco la sua versione dei fatti

Asher ha sostenuto di aver scelto di lasciare l’associazione spontaneamente, dopo che ogni tentativo di chiarire la sua posizione era stato respinto. L’autore ha peraltro concluso usato parole che adombrano una realtà pericolosa e preoccupante.

“E’ davvero spaventoso quando sai che le persone non hanno proprio intenzione di crederti una volta che aprirai la bocca. Mi sento molto combattuto per ciò che sta accadendo nella nostra cultura, per chi dovrebbe essere creduto e chi no”.

L’emergere della notizia lascia molti punti interrogativi su quale potrebbe essere il futuro dell’autore nella produzione. Con la scelta di Netflix di rinnovare 13 Reasons Why per una seconda stagione, lo scrittore era entrato a far parte del team di sceneggiatori. Che la sorte che lo aspetta sia la stessa capitata a Kevin Spacey? Prima di dirlo, è evidente che il servizio di streaming vorrà procedere con i dovuti accertamenti.

Tanto più che la produzione della serie TREDICI si era dimostrata estremamente sensibile all’argomento. Alla fine della stagione estiva fu rivelato infatti che nello stesso periodo delle riprese il cast e lo staff dovevano seguire un corso propedeutico ad affrontare simili episodi.

Nell’attesa di scoprire che cosa sceglierà di fare Netflix, vi ricordiamo che la piattaforma non ha ancora scelto una data per il debutto della seconda stagione di 13 Reasons Why. Jay Asher, autore di libri per bambini e adolescenti, ha pubblicato non solo TREDICI, ma anche Prima del futuro, edito in Italia dalla casa editrice Giunti di Firenze.