13 Reasons Why 3: uscita a rischio per le richieste economiche del cast
13 Reasons Why 3 uscita: perché potrebbe essere rimandata e quali salari chiedono gli attori La richiesta principale del cast…
13 Reasons Why 3 uscita: perché potrebbe essere rimandata e quali salari chiedono gli attori
La richiesta principale del cast è che Netflix raggiunga un nuovo accordo legale con i loro manager, dimodoché i rispettivi salari aumentino da un massimo di 200 mila dollari ad un minimo di 150. Nella fattispecie Dylan Minnette avrebbe avanzato la richiesta dello stipendio più alto in quanto protagonista assoluto nel ruolo di Clay Jensen. I colleghi, invece, tra i quali si annoverano Brandon Flynn, Ross Butler, Christian Navarro, Alisha Boe, Justin Prentice, Miles Heizer e Devin Druid pretenderebbero 150 mila dollari.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaTali cifre vanno intese per episodio. Ciò significa che nell’arco di 13 episodi Dylan Minnette raccoglierebbe l’incredibile somma di 2 milioni e 600 mila dollari. I compagni, d’altro canto, “appena” 1 milione e 950 mila dollari.
Se vi pare una prospettiva assurda, in parte lo è senz’altro. Vi basterà infatti considerare che, stando alle voci, un’artista del calibro di Claire Foy si presume guadagnasse soltanto 40 mila dollari ad episodio per The Crown.
E’ normale però che il cast di 13 Reasons Why 3, guardando bene al proprio interesse, provi a battere il ferro finché è caldo. L’unico pericolo per gli appassionati della serie TV è che questa battaglia rischi di ritardare la produzione dello show, facendo così slittare l’uscita della stagione 3 al tardo 2019.